Domande frequenti

La psicoterapia è un processo che si svolge all’interno di una relazione intersoggettiva, tra una persona affetta da disturbi psicologici, impliciti o espliciti, e un esperto dotato innanzitutto di requisiti professionali. La relazione terapeutica si svolge sul piano affettivo e cognitivo, basandosi su fattori comuni e non comuni. L’essenza della psicoterapia consiste nell’applicazione dei fattori comuni, o riconosciuti come tali, ma innanzitutto nella gestione consapevole del fattore carismatico, garanzia perché la psicoterapia si concluda, avendo attivato nel paziente qualità riflessive autonome.

                                                                                             (Lago 2016)

Il percorso psicoterapeutico è indicato per soggetti che possiedono una profonda motivazione a conoscere sé stessi e che intendono comprendere parti profonde della loro psiche. Ci sono molti modelli psicoterapeutici e al di là delle molteplici differenze teoriche, tutte le psicoterapie richiedono tempo e impegno. La psicoterapia è indicata a diversi livelli di cura: dal semplice disagio, alla sofferenza marcata, con sintomi più o meno evidenti. Si integra bene con terapie mediche/psichiatriche che richiedono l'assunzione di farmaci, in quanto è stato dimostrato scientificamente la sinergia positiva con i due approcci. 

Con il termine Counseling, ci si riferisce ad un intervento professionale di sostegno aiuto, inteso a guidare una persona o un gruppo verso una maggiore consapevolezza-conoscenza di sé, delle proprie risorse e potenzialità per fare fronte autonomamente a conflitti esistenziali attuali, a varie difficoltà che si possono presentare nella vita quotidiana.

Il Counseling è indicato per i soggetti che vivono precise situazioni problematiche momentanee della loro vita, come ad esempio un problema di lavoro, di coppia, di impedimento nel proprio processo di autoaffermazione. L'intervento si articola su vari livelli socio-psico-pedagogico, soprattutto con una dimensione preventiva. Il lavoro psichico non è orientato alla profondità della psiche e cerca di incentivare la responsabilità individuale. Il counselor svolgerà quindi un ruolo che non ha la pretesa di curare una malattia mentale o comunque di aggiustare una patologia ricostituendo lo stato di salute di un paziente, ma svolgerà un intervento che si propone di accompagnare l'altro sulla propria strada evolutiva (Perussia2000). Il tempo della cura può essere significativamente più breve di una psicoterapia, anche se non è da escludere che un iniziale lavoro di counseling possa far emergere un bisogno più profondo di intervento spostando il focus di intervento più in profondità.